Osteopatia per sportivi

L’osteopatia aiuta lo sportivo e l’atleta a prevenire e recuperare da infortuni, a mantenere una buona efficienza dell’organismo e permette di affrontare le gare al meglio.

Le zone che possono presentare frequentemente dei sintomi sono: il rachide cervicale e lombare, il tendine rotuleo del ginocchio, il tendine d'Achille e i tendini del gomito.

Sia l’atleta che lo sportivo sono sottoposti a continue sollecitazioni dovute al gesto atletico ripetuto nel tempo. Per evitare l’insorgenza di infortuni è bene non sottovalutarli.

Osteopatia per sportivi

L’osteopatia aiuta lo sportivo e l’atleta a prevenire e recuperare da infortuni, a mantenere una buona efficienza dell’organismo e permette di affrontare le gare al meglio.

Sia l’atleta che lo sportivo sono sottoposti a continue sollecitazioni dovute al gesto atletico ripetuto nel tempo. Per evitare l’insorgenza di infortuni è bene non sottovalutarli.

“Le strutture più frequentemente esposte a sintomi sono il tratto cervicale della colonna vertebrale, il tratto lombare, i tendini della regione del ginocchio, il tendine achilleo, i tendini che si inseriscono su epitroclea ed epicondilo”

(Daniele Origo, Osteopata D.O. MROI, socio fondatore e docente SOMA di Milano)

Osteopatia e sport a Torino: un aiuto pre e post allenamento e in caso di infortunio

Chiunque pratichi sport amatoriale, o agonistico, è consapevole di quanto sia importante che il suo corpo possa esprimere la massima performance durante un allenamento o una gara. Molte variabili possono incidere sulla preparazione di uno sportivo: il sonno, infortuni pregressi, squilibri muscolari, problemi viscerali, dieta…

Un aiuto determinante arriva dall’osteopatia, che si basa sul principio di auto-regolazione dell’organismo e aiuta il corpo a cercare il proprio equilibrio.

L’osteopata aiuta lo sportivo prima dell’allenamento o della gara, cercando di correggere squilibri muscolari e migliorando la mobilità delle articolazioni, ma anche equilibrando il sistema nervoso. Non è raro, infatti, che un atleta abbia bisogno di un trattamento di pre-attivazione.

L’osteopatia risulta importante anche dopo la gara e dopo gli allenamenti e in caso di infortunio. Frequentemente gli atleti devono fronteggiare più competizioni in poco tempo, così l’osteopata aiuta il miglior recupero tra una gara e l’altra. In caso di infortunio, a seconda della gravità, può aiutare la ripresa eliminando eventuali alterazioni e disfunzioni che si vengono a creare.

Prevenire gli infortuni

La prevenzione degli infortuni è un tema molto complesso e affrontato da molte discipline.

Innanzitutto è importante capire come l’attività motoria, che sia essa amatoriale o agonistica, possiede un ruolo importante nel mantenere la salute e prevenire gli infortuni.

Muoversi fa bene a tutti gli apparati, ecco alcuni esempi:

  • muscolo-scheletrico: migliora la mobilità delle articolazioni, aumenta la forza muscolare, aiuta i dischi vertebrali a rimanere idratati
  • circolatorio: migliora la circolazione sia arteriosa-venosa, sia linfatica e migliora la frequenza cardiaca
  • gastro-intestinale: migliora la peristalsi intestinale e aiuta a ridurre il grasso corporeo
  • respiratorio: migliora la frequenza respiratoria
  • uro-genitale: migliora la diuresi
  • sociale-comportamentale: riduce lo stress

Il movimento è un importante alleato dell’osteopatia, non a caso, il suo fondatore Andrew Taylor Still diceva: “c’è un evidente rapporto tra il movimento e la salute, il movimento è vita”.

Quando parliamo di atleti e sportivi le cose cambiano, in quanto le continue sollecitazioni a cui sono sottoposti possono causare infortuni.

A seconda dello sport l’organismo dovrà far fronte a: cambiamenti climatici, condizioni del terreno su cui si gioca, contatti con gli avversari ecc…

Diventa, dunque, fondamentale la collaborazione con i professionisti del settore (allenatori e preparatori atletici), in quanto i fattori su cui si potrà lavorare sono: la biomeccanica del gesto sportivo, la preparazione atletica, la mobilità articolare, la tensione e gli squilibri muscolari.

L’osteopatia può essere determinante nell’individuare le cause delle alterazioni dell’organismo, andando a eliminare le disfunzioni, correggere gli squilibri muscolari e migliorando la mobilità. E’ fondamentale che l’atleta possa esprimere la massima efficienza diminuendo la probabilità di infortuni.

L’allenatore e il preparatore atletico troveranno, dunque, un alleato nell’osteopata, così da poter programmare i loro allenamenti nel miglior modo possibile.

La conoscenza approfondita del mondo sportivo, mi ha permesso di analizzare i gesti tecnici degli atleti, così da poterli seguire anche al di fuori dell’ambulatorio e migliorarne la forza, la mobilità e la coordinazione, attraverso programmi mirati di esercizi.

Conoscere le difficoltà di un determinato sport e le maggiori sollecitazioni è di vitale importanza.

Ad esempio: sapere che il giocatore di basket è portato ad avere infortuni alla caviglia, il tennista alla spalla e al gomito, il giocatore di calcio al pube, permette al terapista di studiare al meglio come prevenire questi infortuni.

Migliorare la performance

Le sollecitazioni continue a cui è sottoposto un atleta comportano microtraumi che coinvolgono la muscolatura e le articolazioni. Questi, nel tempo, possono evolvere in infortuni dovuti ad una ridotta mobilità, ad una muscolatura sempre più tesa e alla difficoltà di scorrimento delle fasce.

Il tutto ricadrà in negativo sulla performance dello sportivo.

L’atleta è costantemente consapevole dello stato del proprio corpo, ma a volte è talmente concentrato sulla competizione da dimenticarsene. L’organismo, inconsciamente, porterà il corpo ad eseguire i gesti atletici in maniera diversa, a ridurre la velocità e, di conseguenza, la forza.

Infatti, il nostro corpo ricerca costantemente l’economia del gesto e cerca di evitare il dolore.

Uno sportivo con alterazioni posturali, contratture e tendiniti non solo rischia di infortunarsi, ma non potrà più esprimersi al massimo.

L’osteopata avrà quindi il compito di individuare queste problematiche, andando a correggerle.

Migliorando la tensione muscolare, lo scorrimento fasciale, la mobilità articolare, l’atleta potrà raggiungere un’adeguata economia del gesto atletico, così da poter aumentare la propria performance.

Inoltre, esiste un altro importante fattore che incide sulla prestazione: la respirazione.

Essa è fondamentale per lo sportivo in tutte le discipline. Il meccanismo respiratorio non è solo lo strumento con cui ossigeniamo il corpo, ma ci serve anche a livello psicologico. Grazie alla respirazione possiamo migliorare lo stato di stress del corpo.

L’osteopatia interviene anche sull’apparato respiratorio, con tecniche che agiscono sul diaframma, sulle coste, sulle vertebre e sui polmoni, migliorando l’efficienza bio-meccanica e polmonare.

L’atleta potrà migliorare la performance da tutti i punti di vista.

Preparazione alla gara

La preparazione ad una gara è molto soggettiva: dipende dallo sport, dall’età, dallo stato del proprio corpo, o, più semplicemente, dal numero di competizioni pregresse alle quali lo sportivo ha partecipato.

Non esiste un protocollo specifico per preparare una prestazione e quindi risulta fondamentale conoscere a fondo le condizioni dell’atleta, siano esse passate o attuali.

La prima visita osteopatica servirà proprio a questo: le domande approfondite sulla storia della persona e la valutazione precisa di tutti gli apparati aiuteranno l’osteopata a capire meglio il livello di preparazione dell’atleta.

L’osteopata, in collaborazione con l’allenatore, il preparatore fisico e altre figure sanitarie, contribuirà alla vittoria dello sportivo nella gara in questione.

Prenota la tua visita